ENGIE presenta il suo scenario per la Transizione Energetica in Europa al 2050
Considerando la forte interconnessione dei sistemi energetici in Europa, lo scenario per la decarbonizzazione integra 15 paesi europei, tra cui l’Italia.
Lo scenario considera tutte le leve di decarbonizzazione che ad oggi possono contare su una tecnologia sufficientemente matura.
“La magnitudo e l’urgenza della transizione energetica, rendono questa una sfida senza precedenti per l’Europa. In ENGIE la transizione energetica è al cuore della mission aziendale, della nostra strategia e di tutto ciò che facciamo. In un momento in cui il dibattito sulla pianificazione energetica sta diventando sempre più popolare in Europa, vogliamo condividere le nostre convinzioni su ciò che crediamo sia il sentiero più realistico per raggiungerla.
Avere una transizione di successo significa raggiungere la Net Zero Carbon, assicurando che i costi per i cittadini e per le aziende siano mantenuti sotto controllo e sviluppando un sistema energetico robusto e affidabile. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale sfruttare ogni leva per la decarbonizzazione. La combinazione della molecola e dell’elettrone è la risposta a queste sfide su scala nazionale ed europea” – ha dichiarato Catherine MacGregor, Chief Executive Officer ENGIE.
Sulla base di questa analisi di lungo periodo, ENGIE contribuisce al dibattito pubblico con alcune raccomandazioni rivolte ai decisori pubblici europei:
► Sviluppare energia e gas rinnovabili: stabilizzare il quadro degli investimenti, accelerando la connessioni alla rete e il rilascio dei permessi necessari per i progetti;
► Facilitare lo sviluppo dell’industria dell’idrogeno: finalizzare il framework regolatorio europeo, disponendo clausole per un riesame rapido; assicurare che i fondi pubblici siano garantiti rapidamente e finanziare la conversione delle infrastrutture del gas;
► Sviluppare capacità di flessibilità: sviluppare modelli di remunerazione appropriati (per interruzioni, batterie, cicli combinati, etc.), accelerando il rilascio delle autorizzazioni necessarie per questi progetti;
► Massimizzare il potenziale del biometano, attivando tutte le leve disponibili: assicurare che vi sia un meccanismo di supporto effettivo per la produzione in Francia e in Europa;
► Decarbonizzare il settore edile, supportando tutte le soluzioni: sviluppare connessioni per favorire reti di riscaldamento sostenibili, incluso da geotermia; prioritizzare l’uso di biometano per gli edifici e l'adozione di soluzioni ibride (pompe di calore, pompe di calore ibride, caldaie di backup, etc.);
► Per la decarbonizzazione dell'industria: accelerare l’impiego di energia da recupero termico altrimenti dispersa nell'ambiente, rendere i finanziamenti sostenibili, mantenere l'impiego a livello locale di biomassa quale fonte di energia rinnovabile.
► Il Gruppo continuerà a giocare un ruolo attivo nel dibattito, per aiutare ad assicurarsi il successo collettivo di una transizione energetica affidabile, sostenibile ed efficiente da un punto di vista economico.
Ulteriori dettagli circa lo scenario sono disponibili visitando il sito del Gruppo ENGIE.