ENGIE condanna ogni forma di violenza, molestia o abuso

La violenza sulle donne non si limita alle manifestazioni più tragiche e palesi: ci sono infatti anche forme più sottili di abuso, che si annidano in comportamenti inopportuni ma diffusi, che troppo spesso si possono verificare nel quotidiano e ai quali ciascuno di noi può ritrovarsi ad assistere.

Ne sono un esempio gli episodi di molestia sul luogo di lavoro, definite dal codice delle pari opportunità (ex d.lgs. n. 198/2006) come “quei comportamenti indesiderati, posti in essere per ragioni connesse al sesso, aventi lo scopo o l'effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo”.

In ottica di prevenzione e tutela di tutti i collaboratori e per contribuire a rinforzare una cultura più rispettosa e più inclusiva, ENGIE ha studiato e realizzato una policy che ha l’obiettivo di eradicare ogni forma di molestia in azienda, realizzando inoltre una guida pratica che aiuta ogni collaboratore a declinarla al meglio giocando un ruolo attivo, di prevenzione e di azione.

Inoltre, alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ENGIE ha deciso di organizzare un’attività formativa rivolta a tutta la popolazione aziendale: un evento phygital dedicato al tema di violenza, abusi e molestie, con lo speciale contributo di Fulvia Astolfi, avvocata e co-founder di Obiettivo Cinque, società italiana specializzata in sostenibilità di genere, politiche di genere, certificazione di parità e gender action plans.

Un’iniziativa che si aggiunge alla campagna #Insostenibile che ENGIE propone ogni anno per sottolineare l’importanza di questa data e che è in linea con un impegno più ampio del Gruppo sulle tematiche di Diversity, Equity and Inclusion.

Le attività di sensibilizzazione e formazione della popolazione aziendale sono parte di un impegno più ampio del Gruppo ENGIE sulle tematiche DE&I.

In ENGIE stiamo lavorando per raggiungere un’equa rappresentanza di uomini e donne: già nel 2022 Il Comitato Esecutivo di ENGIE in Italia, composto dalla prima linea della CEO, era formato per il 50% di donne e il 50% di uomini, con l’obiettivo di arrivare al 50% di donne manager entro il 2030. In linea con questo impegno, inoltre, in Italia monitoriamo costantemente , attraverso indagini interne, il Gender Pay Gap al fine di assicurare la parità salariale per uomini e donne che ricoprono posizioni di pari responsabilità.

Il contributo di ENGIE al tema va al di là del contesto strettamente aziendale: infatti, le nostre professioniste STEM sono impegnate in programmi di training presso le scuole medie superiori ed inferiori, dedicati ad abbattere gli stereotipi di genere connessi alle carriere scientifiche, matematiche, tecnologiche ed ingegneristiche. Durante gli incontri con gli studenti, le nostre collaboratrici presentano e promuovono nuovi Role Model, che aiutano le ragazze a riflettere sul proprio futuro professionale anche in ambiti tradizionalmente associati a figure maschili.

Quale conferma delle iniziative e delle procedure attuate, ENGIE ha acquisito nel 2022 la certificazione UNI PdR 125:2022 per la parità di Genere e la Certificazione EDGE.

Crediamo fermamente che, con azioni concrete, sia possibile contribuire a creare una nuova cultura e continueremo a impegnarci per muovere nuovi e ulteriori passi verso una società più coesa, più equa e più inclusiva.

#withENGIE #Insostenibile