Un progetto 100% green per Monsummano Terme
26 luglio 2021
70% di energia risparmiata e oltre 200 Ton di CO2 evitate all’atmosfera.
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Annunciata oggi la partnership con il Comune di Monsummano Terme per la gestione, riqualificazione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica.
L’accordo prevede la progettazione e realizzazione di interventi mirati di efficienza energetica, attraverso l’utilizzo della tecnologia LED, dell’energia rinnovabile e della mobilità sostenibile.
Un piano lavori, in ATI con l’impresa locale Diddi Dino & figli s.r.l., che permetterà una diminuzione del 70% dell’energia, attualmente utilizzata, una riduzione delle emissioni di CO2 di più di 200 tonnellate annue e un risparmio, per la pubblica amministrazione, di oltre 250mila euro rispetto alla base di gara, per la durata totale del contratto.
Tra i principali interventi del progetto ci sono:
- sostituzione e riqualificazione di 2.761 punti luce a LED su un totale di 2.888
- 5 nuovi punti luce
- sostituzione di 117 sostegni e l’installazione di 26 pali fotovoltaici con LED e batterie a litio
- 2 attraversamenti pedonali illuminati
- 4 colonnine di ricarica per auto elettriche (compresa la dotazione di 2 auto elettriche all’Amministrazione Comunale).
Verrà installato, inoltre, un sistema di telecontrollo da quadro elettrico per monitorare e gestire da remoto l’illuminazione e sostituiti 39 quadri elettrici con quadri di ultima generazione.
«Oggi molti dei sistemi di illuminazione cittadini sono ancora caratterizzati da impianti tradizionali, che utilizzano sorgenti luminose obsolete. Le conseguenze negative sono molte, tra cui una illuminazione di scarsa qualità e meno sicura, un maggiore inquinamento luminoso, guasti frequenti e consumi molto più elevati rispetto agli standard oggi possibili con le tecnologie innovative».
Marco Massaria, Direttore Area Centro di ENGIE Italia
COME MIGLIORA L'AMBIENTE
Con ENGIE, la Pubblica Amministrazione di Monsummano Terme ha scelto di trasformare le infrastrutture di illuminazione in un asset prezioso, con cui conferire al territorio una migliore fruibilità e rendere la propria città più sicura, moderna, efficiente e sostenibile.
Gli interventi permetteranno una riduzione delle emissioni in atmosfera di oltre 200 tonnellate annue, pari alla piantumazione di 7.500 alberi nel centro città. Un impegno congiunto, quindi, tra Amministrazione pubblica e azienda privata finalizzato anche a migliorare la qualità della vita delle persone.
«Sul territorio pistoiese è il primo esempio di completo efficientamento e messa a norma della pubblica illuminazione di un’intera Amministrazione comunale. Il comune di Monsummano, oltre ad ottenere la completa riqualifica e adeguamento normativo degli impianti di pubblica illuminazione, avrà anche ulteriori benefit quali il car sharing o svariati pali fotovoltaici, senza nessun esborso aggiuntivo ma bensì con un risparmio sul proprio canone storico».
Elena Calabria, Amministratore Delegato della Diddi Dino & figli
«Sarà una vera e propria rivoluzione che cambierà velocemente e in modo radicale il volto della città. L’approccio tecnologico che segna marcatamente il progetto col quale il nostro partner ha saputo aggiudicarsi l’affidamento garantisce un salto di qualità, permetterà alla nostra rete di diventare intelligente, di poter essere sempre efficiente e controllata da remoto, si sostituiranno gli impianti obsoleti e si amplierà la rete».
Simona de Caro, Sindaco di Monsummano Terme
ENGIE IN TOSCANA
Oggi, con oltre 500mila punti luce gestiti e riqualificati in tutta Italia, ENGIE evita l’emissione in atmosfera di più di 55mila tonnellate di CO2 ogni anno. Un dato molto significativo, se si pensa che in Italia sono 11 milioni i punti luce pubblici di cui oltre la metà non sono a norma ed emettono in atmosfera 4 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
In Toscana annoveriamo, oltre Monsummano Terme, numerose realtà con cui ha avviato progetti virtuosi di efficienza energetica, tra le quali la Città Metropolitana di Firenze, l’Università di Firenze, USL 2 Lucca, i comuni di Livorno, Pisa, Montevarchi, Barga, Bucine, Vicchio, Dicomano, Cantagallo, Pieve a Nievole, Porcari, Cascina, Aulla e Montalcino.
